Terra Cotta

CeccobelliSarà inaugurata mercoledì 25 giugno alle ore 18.30 alla Galleria laRinascente a Padova la mostra Terra Cotta di Bruno Ceccobelli, artista che ha raggiunto la notorietà internazionale durante gli anni Ottanta come uno dei protagonisti della cosiddetta Nuova Scuola Romana, con opere esposte in importanti collezioni pubbliche e private, tra le quali il MACRO di Roma, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il GAM di Torino, il MoMA di New York e il Museum of Fine Arts di Boston.

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 26 giugno al 27 luglio 2014 (orario de laRinascente; ingresso libero).

La mostra racconta attraverso la presentazione di circa 40 opere l’esperienza del pittore e scultore umbro nel campo della ceramica artistica, ambito che egli indaga da diversi anni con esiti di particolare pregio e originalità. Il percorso espositivo comprende anche una selezione di lavori in ceramica di Auro e Celso Ceccobelli, figli dell’artista e, da alcuni anni, suoi fidati collaboratori.

L’incontro con tale disciplina è stato per Ceccobelli tutt’altro che casuale: basata sulla combinazione dei quattro elementi primari, essa offre l’opportunità di restituire in termini tangibili il tema della trasformazione e della sublimazione poetica della materia, già oggetto di evocazione nella sua opera. Da sempre incline a conferire un preciso significato al versante artigianale dell’attività artistica, l’autore plasma con la terra cotta entità plastiche dalla diversa tipologia, collocandole sul confine tra l’oggetto d’uso e il manufatto simbolico, le arti applicate e la scultura. Ricorrenti in questo suo operare sono le maschere, i vasi, le impronte – in un secondo momento "decorate" pittoricamente - di piedi e mani; elementi che condividono con la ceramica l’origine ancestrale, e che l’artista raccorda, sia negli aspetti processuali, sia in quelli figurativi che li riguardano, al "territorio" del corpo, alla sua misura, alla sua armonia. Questi cicli di lavori, seppure profondamente diversi tra loro, sembrano però ricordare all’unisono l’intima appartenenza dell’essere alla natura, nonché il valore sacro di questo legame.

Dopo gli esordi in ambito concettuale, Bruno Ceccobelli si afferma sulla scena internazionale durante gli anni Ottanta come uno dei principali esponenti della cosiddetta Nuova Scuola Romana. Sue opere sono presenti in significative collezioni pubbliche e private, tra le quali si ricordano: MAMbo di Bologna, MACRO di Roma, Galleria degli Uffizi (Complesso Vasariano) di Firenze, GAM di Torino, MoMA di New York, MUMOK di Vienna, San Diego Museum of Art, Museum of Fine Arts di Boston, Groninger Museum, Galleria Civica di Modena, Collezione Caffè Florian di Venezia, Collezione Maramotti di Reggio Emilia, Collezione Farnesina di Roma, Fondazione Marconi di Milano.

La mostra padovana dell’artista sarà accompagnata da un catalogo disponibile gratuitamente nella sede espositiva.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Maco Arte ed è a cura di Nicola Galvan e Mattia Munari.

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